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dai GIORNALI di OGGI

PALAZZO CHIGI /

Raddoppia l'indennità ai disoccupati

Le nuove misure per i co.co.pro, semplificate anche le procedure per gli ammortizzatori sociali

Rimandato il voto sull'incremento delle volumetrie degli immobili

2009-03-13

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Dalessandro Giacomo

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CORRIERE della SERA

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2009-03-13

PALAZZO CHIGI / Rimandato il voto sull'incremento delle volumetrie degli immobili

Raddoppia l'indennità ai disoccupati

Le nuove misure per i co.co.pro, semplificate anche le procedure per gli ammortizzatori sociali

ROMA - Il Consiglio dei ministri ha esaminato in via preliminare il piano casa annunciato dal premier Silvio Berlusconi che prevede l'aumento delle volumetrie per le abitazioni e la semplificazione delle procedure per ottenere le autorizzazioni di ristrutturazione e sconti fiscali. Il testo, da quanto si è appreso, è stato però solo presentato ai componenti dell'esecutivo e non votato. Secondo quanto trapelato da fonti ministeriali, si è discusso "sul percorso e la mediazione necessaria per varare il piano casa con un decreto". Per la prossima settimana si è deciso di convocare la conferenza Stato-regioni per un "ampio confronto" in modo da arrivare ad un via libera che potrebbe avvenire anche per decreto legge. Il ministro Andrea Ronchi ha parlato di "larghissimo consenso" attorno alla proposta: "Tutti i ministri hanno chiesto di fare presto - ha aggiunto - e quindi, nei prossimi giorni si valuteranno le modalitá per poter fare di questo piano della casa un fatto importante".

AIUTI AI PRECARI - Dal Consiglio, secondo fonti di governo citate dalle agenzie di stampa, è invece arrivato il via libera al nuovo pacchetto di misure a favore dei precari. Si tratta di misure di "completamento e semplificazione a protezione dei lavoratori sospesi o licenziati". Le norme saranno presentate sotto forma di emendamenti al decreto legge salva-auto. Tra gli interventi principali il raddoppio dell'indennità di disoccupazione per i co.co.pro che così passa al 20% e la velocizzazione delle procedure per la concessione e l'erogazione degli ammortizzatori sociali.

QUOTE E TEMPI - Nella conferenza stampa seguita al Consiglio, il ministro del Lavoro, Maurizio Sacconi, ha precisato che "l'indennità di reinserimento per i collaboratori a progetto (co.co.pro) con un solo committente è innalzata al 20% di quanto percepito l'anno precedente in un intervallo che va da 1000 a 2600 euro circa". "I lavoratori che ricevono dei sussidi potranno accettare piccoli lavori, il che non significa però che non potranno accettare un corso di formazione o un posto di lavoro congruo - ha aggiunto il ministro -. Però per loro è prevista la possibilità di accettare lavori per un massimo di tre mila euro per la parte restante del 2009. In questo modo, potranno fare un'integrazione all'80% del reddito che ricevono dagli ammortizzatori sociali". Il governo pensa di intervenire anche sulla tempistica: "Con il pacchetto di emendamenti al decreto legge sugli incentivi auto cercheremo prima di tutto di accorciare i tempi per l'erogazione degli ammortizzatori sociali - ha puntualizzato Sacconi -. Prima erano necessari dai 120 ai 140 giorni, noi miriamo ad arrivare ad erogarli in 20-30 giorni".

13 marzo 2009

REPUBBLICA

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2009-03-13

Il Consiglio dei ministri vara nuove misure per i lavoratori meno

tutelati che perdono il posto. L'indennità sale dal 10 al 20%

Via libera al pacchetto-precari Slitta piano casa, ma Bossi apre

ROMA - Via libera dal Consiglio dei ministri ad un nuovo pacchetto di ammortizzatori sociali per i lavoratori precari che perdono il posto, mentre il piano casa - aumento delle volumetrie per le abitazioni, semplificazione delle procedure per ottenere le autrizzazioni di ristrutturazione e sconti fiscali - è stato sottoposto, come già anticipato, solo ad un esame preliminare: il via libera slitterà almeno di una settimana rispetto a quanto aveva previsto il premier.

Le misure per i precari, ha detto il ministro del Welfare Maurizio Sacconi, saranno inserite come emendamenti al decreto incentivi che riguarda l'auto ed altri beni durevoli all'esame delle commissioni della Camera. Si tratta di misure di completamento e semplificazione degli strumenti di protezione per i lavoratori precari sospesi o licenziati.

In particolare, è previsto il raddoppio dell'indennità una tantum ai collaboratori a progetto, che passa quindi dal 10% dell'ultima retribuzione annuale al 20%, e che, spiega Sacconi "nel 2009 potrà oscillare tra i 1.000 e i 2.600 euro", e la velocizzazione delle procedure per l'erogazione degli ammortizzatori sociali. Per Sacconi se prima erano necessari dai 120 ai 140 giorni per ottenerli, ora "miriamo ad arrivare ad erogarli in 20-30 giorni". Il ministro del Welfare ha anche aggiunto che la situazione, sul fronte disoccupazione, è difficile: "Possiamo legittimamente attenderci un ulteriore peggioramento di questi indicatori nei prossimi mesi", ha detto.

Casa, Berlusconi non esclude ipotesi decreto. Secondo quanto riferito da alcuni partecipanti alla riunione, Silvio Berlusconi è tornato nel corso del Consiglio dei ministri sull'ipotesi di un dl per il provvedimento allo studio del governo per semplificare l'iter burocratico sulle opere edilizie per le abitazioni. Servirebbe un decreto legge perché il piano straordinario per la casa è importante per le famiglie italiane e per l'economia, ha sostenuto il premier. L'ipotesi di un decreto legge, anzichè di un ddl, è ancora in piedi, riferiscono fonti di governo, visto che dopo un esame degli aspetti generali del provvedimento a cui il Cdm odierno ha dedicato gran parte della riunione, il governo valuterà nella prossima settimana quale impianto normativo dare al piano.

Bossi apre al piano: "Progetto positivo". Il piano casa esaminato oggi in via preliminare al Consiglio dei ministri "mi pare un progetto positivo, impostato bene", dice Umberto Bossi. Ma aggiunge: "Lo dobbiamo controllare bene nella prossima settimana". Dopo le riserve espresse nei giorni scorsi, il leader del Carroccio chiarisce: "Ci siamo fatti spiegare bene e il piano riguarda solo le case già costruite, non abusive, da allargare per chi ha bisogno magari di un locale in più". Da qui l'apertura, anche se con cautela: il piano verrà controllato con cautela dalla Lega durante la prossima settimana.

Per il ministro per le Politiche comunitarie Andrea Ronchi sul piano edilizia "tutti i ministri sono d'accordo. Abbiamo chiesto di fare presto e si valuteranno le modalità di fare di questa intuizione un fatto importante", ha detto lasciando palazzo Chigi al termine del Consiglio dei ministri. "Si tratta di un dispositivo per rilanciare le piccole e medie imprese e dare impulso all'economia", ha aggiunto.

Prima di varare il piano straordinario sulla casa, il governo intende confrontarsi preventivamente con le Regioni. A proposito Berlusconi ha chiesto al ministro per gli Affari regionali Raffaele Fitto di convocare già la settimana prossima la Conferenza Stato-Regioni, che potrebbe tenersi a Palazzo Chigi alla presenza dello stesso premier.

(13 marzo 2009)

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L'UNITA'

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2009-03-13

Crisi, il governo vara nuove misure per i precari

Via libera del Consiglio dei ministri ad un nuovo pacchetto di norme per i lavoratori precari che diventeranno emendamenti al decreto legge incentivi. Le misure riguardano il "completamento e la semplificazione per gli strumenti di protezione dei lavoratori sospesi o licenziati".

Tra le misure il raddoppio dell'indennità di disoccupazione dei co.Co.Pro. Dal 10% al 20% dell'ultima annualità percepita e la velocizzazione delle procedure per la concessione e l'erogazione degli ammortizzatori sociali.

"L'indennità di reinserimento per i collaboratori a progetto (co.co.pro) con un solo committente - ha detto il ministro del Lavoro Maurizio Sacconi - è innalzata al 20% di quanto percepito l'anno precedente in un intervallo che va da 1000 a 2600 euro circa"

Inoltre, ha spiegato il ministro, si accorciano i tempi per accedere agli ammortizzatori sociali. "Dai 120-140 giorni che servivano per l'erogazione degli strumenti ordinari, con le misure adottate ci sarà una drastica semplificazione del procedimento per arrivare a 20-30 giorni".

Inoltre "i lavoratori che ricevono dei sussidi potranno accettare piccoli lavori, il che non significa però che non potranno accettare un corso di formazione o un posto di lavoro congruo. Però per loro è prevista la possibilità di accettare lavori per un massimo di tre mila euro per la parte restante del 2009. In questo modo, potranno fare un'integrazione all'80% del reddito che ricevono dagli ammortizzatori sociali".

I giovani, ha sostenuto il ministro Sacconi, dovrebbero accettare anche "lavori semplici, umili, non desiderati, manuali, magari non corrispondenti al titolo di studio". "C'è una disposizione che è un po' una norma manifesto - ha detto il ministro riferendosi alle decisioni prese nel Consiglio dei ministri - ma pensiamo possa essere utile in questa stagione. Vogliamo rendere quanto più note le opportunità di lavoro, vorremmo che tutti i centri dell'impiego e le agenzie dell'impiego rendano note, con cadenza settimanale, le opportunità di lavoro, per stimolare anche nei più giovani comportamenti responsabili. In questa stagione è bene accettare, non dico qualsiasi lavoro, ma anche lavori non coerenti con gli studi fatti".

13 marzo 2009

 

 

 

 

il SOLE 24 ORE

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2009-03-13

Cdm. Voucher per lavori saltuari ai disoccupati fino a 3mila euro nel 2009

di Nicoletta Cottone

13 marzo 2009

I voucher estesi anchea commercio e turismo

Rbs pronta a tagliare 3.000 posti di lavoro

Settore metalmeccanico in difficoltà: calano produzione e occupazione

Via libera alle linee guida per l'università

Governo: fondo di emergenza e garanzie più ampie sui depositi

Via libera del Consiglio dei ministri al nuovo pacchetto di misure in favore dei precari. Si tratta di interventi di completamento e semplificazione a protezione dei lavoratori sospesi o licenziati. Le norme saranno presentate sotto forma di emendamento al decreto legge salva-auto. Tra le misure principali, voucher per lavori saltuari ai disoccupati in aggiunta all'indennità, il raddoppio per il 2009 dell'indennità di disoccupazione per i collaboratori a progetto che così passa dal 10 al 20% (in un intervallo che va da mille e 2.600 euro circa, ha detto il ministro) e la velocizzazione delle procedure per la concessione e l'erogazione degli ammortizzatori sociali. "Dai 120-140 giorni che servivano per l'erogazione degli strumenti ordinari - ha spiegato il ministro Sacconi - con le misure adottate oggi ci sarà una drastica semplificazione del procedimento per arrivare a 20-30 giorni". In questo modo si avrá un "vantaggio per i lavoratori e per le imprese che in questo momento hanno difficoltá sempre maggiori ad anticipazioni di cassa".

Ammortizzatori, anticipazione di 151 milioni. A disposizione delle Regioni per gli ammortizzatori sociali c'è un'anticipazione di 151 milioni di euro presso l'Inps. "Soldi che sono come conto aperto a cui possono attingere le regioni stesse in base a un primo riparto". E presto, dice il ministro, arriveranno nuove risorse, da ripartire dopo "aver concluso con le regioni i singoli accordi, sulla base di un'impostazione quadro in corso di definizione in un tavolo tecnico". Il raddoppio dell'assegno di indennità ai collaboratori a progetto é coperto per il 2009 da un fondo rotativo del ministero di 100 milioni di euro.

Buoni lavoro estesi anche a manifestazioni sportive. Ai lavoratori che ricevono sussidi è consentito, dunque, "in via sperimentale per il 2009 di svolgere lavori occasionali in modestà entità per un massimo di 3mila euro nell'anno in corso". I voucher, attualmente utilizzati per lavori stagionali in agricoltura, come la vendemmia, potrá essere esteso anche a manifestazioni sportive e a committenze nel pubblico. Il buono, ha spiegato Sacconi, "viene esteso, con una definizione riferita alle manifestazioni sportive, culturali, fieristiche, caritatevoli a lavori di emergenza e solidarietá e anche a committenze nel pubblico". Attualmente il voucher è di 10 euro, dei quali 7,5 euro vanno al lavoratore, mentre la restante parte è utilizzata per i contributi Inps e quelli anti-infortuni Inail. Ci sono anche buoni multipli da 50 euro, pari a 5 voucher, che hanno un valore netto per il lavoratore di 37,50 euro.

Ai giovani: "non rifiutate il lavoro". Sacconi ha lanciato anche un appello alle nuove generazioni che si affacciano al mondo del lavoro. "I giovani non rifiutino un lavoro" in questo periodo di crisi, "anche se questo lavoro non corrisponde ai propri studi". Nel dopo crisi, ha detto Sacconi, "conterà nel curriculum essersi messo in gioco, aver accettato anche un lavoro semplice e umile". E sulla crisi Sacconi ha sottolineato che "è certamente un momento difficile, possiamo legittimamente anche attenderci un ulteriore peggioramento degli indicatori nei prossimi mesi, ma relativizziamoli confrontandoli con il periodo precedente".

Pensioni, nessuna modifica generale durante la crisi. Nessun allungamento dell'età pensionabile, se non per quanto riguarda quella delle donne lavoratrici del pubblico impiego per le quali c'è l'obbligo legato alla sentenza della Corte di giustizia europea di equipararla a quella degli uomini. "Al di là di quel piccolo segmento che riguarda il pubblico impiego, noi non vogliamo modificare l'età di pensione". Sacconi ha aggiunto che non è possibile "allungare la prospettiva della pensione che è anche ammortizzatore sociale. L'obiettivo rimane allungare la vita lavorativa, ma non nel mezzo di una grande crisi sociale come questa".

Piano casa nel prossimo Cdm. Il Consiglio dei ministri ha anche avviato l'esame del piano casa, che potrebbe essere varato la prossima settimana come decreto legge. Sempre la prossima settimana sarà convocata la conferenza Stato-Regioni per un "ampio confronto".

13 marzo 2009

 

 

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2009-02-01

 

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